fbpx

Distanti ma uniti – pillola n. 4: giochiamo insieme (parte prima)

“L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare” (George Bernard Shaw)

Tutti sappiamo come il gioco svolga un ruolo molto importante nella vita del bambino.
Nell’attività ludica il bambino sviluppa le proprie potenzialità cognitive, affettive e relazionali.

Il gioco offre al bambino la possibilità di esercitare un’ampia gamma di abilità cognitive, sensoriali, motorie, affettive ed espressive, comunicative.

Il gioco, come sostiene il grande  psicologo sovietico Vygotskij, e’ il  motore stesso dello sviluppo del bambino.

E allora… giochiamo!

Proprio partendo da questo presupposto abbiamo pensato che questo periodo “libero” da impegni, possa diventare anche un’opportunità di gioco per tutta la famiglia.
Presentiamo dunque una serie di giochi che vanno a toccare più ambiti e che contemplano differenti aree, come quella senso-percettiva, quella motoria, ma anche esplorativa, sonora, musicale, espressiva.

Alcune indicazioni musicali per giochi di musica e movimento: suoni di danza; ABC danza collana CD ‘i sonanti mousike’ progetti educativi; singing in the rain; swing gitan, Magasin du cafe’; Pata Pata, Miriam Makeba.

La  nostra raccomandazione è quella di non trasformare i giochi in esercizi!
Buon divertimento!

Lorena Coacci e Lorenza Vigorelli

Indovina che oggetto sto usando
imitazione di gesti

Si mettono in vista sul tavolo degli oggetti, da quelli di uso più comune a quelli meno usuali (es. bicchiere, forchetta, cucchiaio telefonino, pettine, ecc…). Il numero degli oggetti può variare a seconda della difficoltà.
Come si gioca.
Gli oggetti sono sul tavolo; chi deve IMITARE l’uso dell’oggetto, lo guarderà, e farà finta di usarlo senza prenderlo!
Gli altri dovranno indovinare l’oggetto e indicarlo.

Cosa sto facendo
imitazione di azioni complesse

Possiamo usare le immagini o fare il gioco senza uso di immagini.
Se decidiamo per il supporto delle immagini, dobbiamo preparare un po’ di materiale insieme al bambino, ritagliando azioni dai giornali (es. guidare una macchina, nuotare ,cantare, sciare, ecc…).
Come si gioca.
Le immagini sono sul tavolo. Chi deve “Far finta di…”, sceglie l’immagine senza dire nulla e poi fa il mimo.
Gli altri devono indovinare azione e indicare l’immagine.

Suoni strani con la bocca
improvvisazioni di suoni, rumori, espressioni sonore

Il gioco è divertente se si è in più persone.
Chi inizia il giro,pensa e decide di fare un suono o un verso(es. babablu, patatrac, ecc…) e tutti gli altri dovranno tentare di ripetere il suono.
Poi si cambia persona e ognuno, a turno, inventerà il suo suono.

Forte Piano
gioco sonoro: ascolto, imitazione, regolazione dell’intensità

A  fa un suono con la voce o un altro tipo di suono.
B deve imitarlo ma alzando e diminuendo il volume.

Indovina i rumori
gioco sonoro: riconoscimento e riproduzione di suoni

A tiene gli occhi chiusi o bendati
B produce un suono/rumore (es; carta accartocciata, porta che sbatte, acqua versata nel bicchiere).
A deve riconoscere il suono e riprodurlo per verificare se è lo stesso suono.
Gli oggetti scelti che poi verranno usati per produrre suoni o rumori sono posti tutti insieme su un tavolo.

Gioco del pappagallo
gioco sonoro: riconoscimento ed imitazioni di suoni/rumori

A È girato e non può vedere cosa fa B.
B produce dei suoni (es; fruscio della plastica, mazzo di chiavi ecc…).
A, che avrà davanti a se gli stessi oggetti, dovrà rispondere con lo stesso suono prodotto da B.

Dove ti ho toccato?
contatto, memoria percettiva, confronto

A mette una mano su una parte del corpo di B (es. spalla), e la lascia per qualche secondo. Dopo averla tolta, B deve mettere la propria mano sullo stesso punto.