Ulisse, un viaggio nella stanza immersiva del Centro TOG

C’è una stanza speciale nel nuovo Centro TOG. È una stanza che non ha confini, né muri. È fatta di luci, suoni, immagini che avvolgono. È un luogo dove il tempo del trattamento si intreccia con quello del gioco, della meraviglia, della possibilità. Si chiama Stanza Immersiva Ulisse, e in due anni di attività è diventata molto più di un ambiente terapeutico: è un viaggio verso l’interno e l’esterno, un laboratorio di traguardi e conquiste, uno spazio dove anche ciò che sembrava impossibile diventa gesto, parola, cambiamento.

Un nuovo orizzonte per la riabilitazione

La Stanza Ulisse, 24 metri quadri di scenari proiettati su pareti e pavimento, è dotata di un sofisticato sistema audio e di motion tracking. Ma ciò che davvero la rende straordinaria è l’effetto che produce nei bambini che la vivono. Qui, ogni suono, ogni movimento, ogni immagine ha uno scopo preciso: sollecitare, stimolare, evocare, in modo naturale e coinvolgente, risposte motorie, cognitive, espressive.

Scenari dove immergersi e giocare

Nei primi mesi di attività, i nostri piccoli esploratori hanno nuotato tra i fondali marini, e, specchiandosi nel loro avatar fatto di bolle, hanno potuto vedere riprodotti i loro gesti in quel mondo fantastico, anche i più impacciati e i più piccoli movimenti sono diventati strumento di lavoro, ma soprattutto oggetto di meraviglia.
Sia la fisioterapia che la terapia di neuropsicomotricità e la musicoterapia si sono arricchite così di uno strumento potentissimo ulteriore nelle mani degli specialisti del Centro TOG.

A partire dai primi mesi del 2025 nella stanza Ulisse sono stati installati nuovi diversi scenari, con relative altre funzioni interattive. I bambini in cura a TOG hanno passeggiato in una giungla animata, respirato il silenzio di un bosco, scoperto gli animali nascosti tra i rami mossi dal vento. Ogni scenario è stato studiato per offrire esperienze multisensoriali e interattive: quando un bambino si avvicina a una cascata, il suono dell’acqua si fa più intenso; un movimento della mano può far volare una farfalla o avvicinare un animale selvaggio nella savana.

L’effetto è duplice: da un lato, la motivazione del bambino cresce in modo esponenziale; dall’altro, il terapeuta ha tra le mani un nuovo strumento di osservazione e stimolo, che si adatta con flessibilità al piano riabilitativo personalizzato.

Dalla terapia alla scoperta di sé

I risultati di questi primi due anni parlano chiaro. Per molti bambini seguiti da TOG – affetti da paralisi cerebrale o da sindromi genetiche complesse – l’esperienza immersiva ha rappresentato un salto qualitativo nella partecipazione alle attività terapeutiche. Il repertorio gestuale si è ampliato, la comunicazione si è fatta più ricca, l’espressività più spontanea. Ma non solo: l’atmosfera coinvolgente della stanza ha permesso a molti di vivere momenti di leggerezza e gioco, rompendo la fatica della routine riabilitativa quotidiana.

Una nuova idea di cura

“Ulisse” non è solo un nome evocativo. È una metafora perfetta del viaggio che ogni bambino compie, accompagnato dai nostri terapisti, alla scoperta delle sue potenzialità. Come l’eroe omerico e dantesco, anche i nostri bambini affrontano tempeste, esplorano mondi nuovi, e ogni giorno approdano a una nuova conquista, piccola o grande che sia.

La Stanza Immersiva è oggi parte integrante del percorso terapeutico TOG. Non ha sostituito le terapie tradizionali, ma le ha arricchite di senso e possibilità.

Dei remi facemmo ali al folle volo

Purgatorio XIV

E il viaggio continua…

Il progetto non si ferma qui! I prossimi step prevedono l’analisi approfondita dei dati raccolti e una sempre maggiore integrazione tra mondo terapeutico, familiare e scolastico.

Perché ogni bambino ha diritto a vivere il proprio viaggio, e noi vogliamo continuare a essere al suo fianco con passione, dedizione, e lo sguardo sempre rivolto all’orizzonte.

Per sostenere la Stanza Ulisse e tutti i progetti della Fondazione TOG, visita https://dona.fondazionetog.org/
Ogni aiuto, piccolo o grande, è un passo in più nel viaggio di tanti bambini verso un miglioramento concreto della qualità della vita e una sempre maggiore autonomia.