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Distanti ma uniti – pillola n 1: consigli per la lettura

Cari genitori,

in questi giorni di quarantena ricordatevi che i libri possono essere un’ottima proposta per i vostri bambini; li aiuteranno ad arricchire il lessico, a potenziare la comprensione e ad aumentare i tempi attentivi. Inoltre creare la routine della lettura sarà un’importante occasione per dare al  vostro bambino uno spazio di piacere e condivisione con voi genitori.

Vi forniamo pertanto qualche piccolo consiglio che vi possa essere d’aiuto in queste lunghe giornate:

  • Creiamo un tempo di routine dedicato ai libri, lasciamo che sia il bambino\a a scegliere cosa leggere e accogliamo tutto quello che ci porta. Non frenatevi se il libro vi sembra troppo facile o troppo difficile, ogni libro può essere interessante e utile per il vostro bambino, a condizione che lo raccontiate sottolineando quello che piace al vostro bambino\a.
  • Il luogo dove si legge è molto importante: fate scegliere al bambino lo spazio da associare a questa routine e riproponeteglielo ogni volta che leggete insieme, ricordatevi: tutte le buone abitudini si costruiscono nella ripetizione!
  • La lettura deve essere un piacere e non un obbligo. Ad esempio se il piccolo perde la concentrazione o si allontana non bisogna insistere; l’abitudine di ascoltare cresce e si educa giorno dopo giorno e certamente crescerà, così come il piacere per la lettura.
  • Quando leggiamo usiamo intonazioni diverse, ritmi veloci o lenti, toni alti e bassi. Scandiamo bene le parole senza aver fretta: è molto importante usare la voce per differenziare i personaggi, sottolineare stati d’animo e contesti emotivi. Inoltre la variazione del tono è un ottimo strumento per favorire la tenuta attentiva dei bambini!
  • Anche le parole che indicano i suoni e i rumori (crash, pluf, sbang, slurp) vanno lette con voci e toni appropriati. Ciò aiuta infatti il bambino/a a connotare meglio l’atmosfera. Dopo un po’ si può provare a far ricordare e ripetere i suoni (come faceva il tuffo? e lo scontro?), o chiedere al bambino di completare la frase con l’onomatopea: poi l’uomo ha fatto un tuffo… pluf!
  • Con i bambini piccoli si possono aggiungere abbracci, gesti (salutare, chiamare, dormire), coccole ed espressioni mimiche accentuate.
  • Qualche volta possiamo aggiungere un “amico peluche” che ascolta insieme al bambino/a e lo aiuta a stare più attento (Teddy, siediti con noi, hai capito cosa è successo? Adesso te lo rileggo; dai Teddy stai attento!)
  • Le pause sono importanti per mantenere l’attenzione: danno il tempo di lettura e introducono suspance e curiosità. Le pause dettate dalla punteggiatura vanno sempre seguite ma ancor di più vanno ampliate per sottolineare un evento significativo e importante nella storia.
  • Lasciamo tempo ai bambini di guardare le pagine, fare domande e tornare indietro. Permettiamolo per tutte le volte che serve!
  • Rileggete i libri preferiti tutte le volte che il bimbo lo chiede, anche la stessa storia di seguito dieci volte non è mai troppo!
  • I bambini amano le serie con gli stessi personaggi (un loro coetaneo o un animale dai sentimenti umani in cui si possono identificare) coinvolto in situazioni diverse che possono interessarlo, informarlo, emozionarlo e aiutarlo a superare ostacoli e paure.
  • Mentre si legge\racconta per i bambini piccoli è importante indicare i disegni per potenziare la comprensione (es: “il bambino -si indica il bambino- vuole comprare una macchinina -si indica la macchinina).
  • Alla fine della storia si può ancora giocare a:
    • cercare gli oggetti che c’erano nei disegni della storia
    • preparare il cestino come quello per la nonna
    • travestirsi come il gatto con gli stivali
    • camminare come la papera
    • nuotare come Pingu
    • disegniamo qualcosa che ci ha colpito della storia
  • Mettete i libri belli in ordine in un posto speciale, se i bambini vedono le copertine saranno più invogliati a leggere e a scegliere!

Buona lettura a tutti!